Bentornato a casa
- Marzo 06, 2012
- by
- Donatantonio
Qualsiasi luogo perso per il mondo in un attimo può diventare casa
“Buonasera Professore,
l’aspettavamo… come è andato il viaggio?”
…
“Per lei la solita stanza…prego, la chiave…”
Mi siedo, accendo il televisore e subito dopo una sigaretta…
che caldo che fa e pensare che siamo a marzo.
Dovrei cambiarmi…
fare un barba veloce e poi correre a chiamare un taxi…
so già che stanotte dormirò poco,
il mal di testa avanza e un panino in treno non può farmi che male.
Rifletto…
non sono a casa mia…
non sono nel luogo dove ho lavoro, amici, supermercato di fiducia…
bollette, spese… casa…
Non sono neanche nella mia città di nascita…
dove ho consumato adolescenza e amori,
dove ho lasciato un pezzo di cuore…
Sono invece qui, tra quattro mura…
un letto, una tv e un balcone dal quale si può scorgere il mare,
in una città il cui dialetto non mi appartiene,
dove ogni strada e persona è per me sconociuta.
… ma perchè anche qui ho qualcosa che mi trattiene, che fa si che io ritorni?…
Cos’è realmente ciò che definiamo “casa“?
Non è un semplice luogo… un puntino perso per il mondo…
non è dove si vive e si respira.
Sentirsi a casa è quando sai che tutto intorno ti può emozionare,
il saluto di qualcuno, un abbraccio,
il sole del primo mattino…
il vento che senza avvertirti ti accarezza la pelle.
Sentirsi a casa è dove sai di trovare persone che stimi e vuoi bene,
dove puoi sentirti libero, anche solo per un giorno…
dove il cuore può battere più forte perchè alimentato da un amore.
Questo per me è il concetto di casa…
Devo alzarmi ora…
no…
no, questa non può essere casa mia,
non può esserlo una stanza d’albergo.
La barba, un pò di profumo…
la cravatta e la camicia pulita…
Accendo un’altra sigaretta,
alzo la cornetta del telefono: “Signorina può chiamarmi un taxi? Grazie”
Solo un attimo,
qualcuno bussa alla porta…
eccoti,
non ti aspettavo ora,
il tuo profumo in un attimo pervade la stanza…
un bacio… un abbraccio…
il balcone che all’improvviso si apre…
una brezza di vento mi accarezza…
il cuore inizia a battere più forte…
un’emozione…
Mi stringi la mano, e sorridendo dici:
“E’ tanto che ti attendevo…
Bentornato a casa…”
Fabio Donatantonio